L'Impatto Silenzioso dell'Ipertiroidismo: Come la Malattia di Graves Cambia la Composizione Corporea e le Abitudini Alimentari
La Malattia di Graves (GD) è la causa più comune di ipertiroidismo, una condizione autoimmune in cui la tiroide produce un eccesso di ormoni tiroidei. Sebbene la maggior parte delle persone associ l'ipertiroidismo a una drastica perdita di peso, una nuova ricerca evidenzia che i cambiamenti nella composizione corporea e nelle abitudini alimentari sono molto più complessi di quanto si pensi e non sono sempre proporzionali alla gravità della malattia.
Questo studio si è concentrato sulla valutazione dettagliata della composizione corporea e dello stato nutrizionale di pazienti con diagnosi recente di Malattia di Graves ipertiroidea, confrontandoli con soggetti sani di controllo. I risultati rivelano alterazioni profonde che vanno oltre la semplice variazione della bilancia.
La Composizione Corporea Rivelata: Un Allarme Nutrizionale
Lo studio ha utilizzato l'Analisi dell'Impedenza Bioelettrica (BIA), una tecnica rapida e non invasiva, per misurare i compartimenti corporei. I risultati della comparazione tra pazienti con GD e controlli sani abbinati per età, sesso e BMI (Indice di Massa Corporea) sono stati netti:
Aumento dell'Acqua Extracellulare: I pazienti con GD presentavano una percentuale di acqua extracellulare (ECW%) significativamente più alta rispetto ai controlli.
Riduzione della Massa Cellulare Corporea: Contemporaneamente, presentavano una riduzione della massa cellulare corporea (BCM) e dell'Indice di Massa Cellulare Corporea (BCMI).
Queste alterazioni nella distribuzione dell'acqua e nella riduzione della massa cellulare assomigliano a quelle osservate in stati di malnutrizione o infiammazione sistemica. Tali risultati mettono in discussione l'idea che l'ipertiroidismo impatti prevalentemente la massa magra, suggerendo invece un effetto più marcato sulla distribuzione dei fluidi corporei.
L'Angolo di Fase Standardizzato (SPA): Il Nuovo Biomarcatore
Un risultato di particolare rilievo riguarda l'Angolo di Fase Standardizzato (SPA), un indice nutrizionale derivato dalla BIA che tiene conto di età, sesso e BMI.
L'SPA è risultato inversamente e significativamente correlato con la gravità dell'ipertiroidismo.
Questa correlazione è stata osservata sia con i livelli di FT3 e FT4 (ormoni tiroidei) che con il titolo degli anticorpi TRAb (indicatore di gravità della Malattia di Graves).
L'associazione era indipendente da fattori confondenti come età, sesso, BMI e massa grassa.
Ciò suggerisce che l'SPA è uno strumento clinico di valore e riproducibile per la valutazione dello stato nutrizionale nei pazienti tireotossici, distinguendo in modo efficace i pazienti con GD dai controlli e riflettendo la gravità biochimica della malattia.
Variazione di Peso e Abitudini Alimentari: Non Tutto è Perdita
Contrariamente alla credenza popolare, la perdita di peso non è un indicatore affidabile della gravità della Malattia di Graves.
Variazione Eterogenea: Sebbene la maggior parte dei pazienti con GD (circa il 70%) abbia riportato una perdita di peso prima della diagnosi, una percentuale significativa (circa il 27%) ha riportato un peso stabile o addirittura un aumento di peso.
Nessuna Correlazione con la Severità: La magnitudine del cambiamento di peso non si correlava con la severità biochimica della tireotossicosi (livelli di FT3/FT4/TRAb).
Il Paradosso Calorico
I pazienti che non avevano perso peso prima della diagnosi mostravano una percentuale di massa grassa (FM%) più alta e una massa muscolare (MM%) più bassa rispetto a coloro che avevano perso peso.
Ancora più significativo, il loro apporto calorico giornaliero stimato era significativamente più elevato rispetto al gruppo che aveva perso peso. Questo suggerisce che:
La variazione di peso è il risultato di un complesso equilibrio tra l'aumento del dispendio metabolico e l'aumento dell'appetito e dell'apporto calorico durante la fase tireotossica. I pazienti che non perdono peso potrebbero essere quelli in cui l'aumento dell'appetito supera l'aumento del dispendio.
Aderenza alla Dieta Mediterranea e Disturbi Alimentari
Dieta Mediterranea: I pazienti con GD mostravano un'aderenza alla Dieta Mediterranea (PREDIMED score) simile a quella dei controlli.
Rischio Nascosto: Lo screening dietetico condotto da una dietista ha identificato un sottogruppo di pazienti (circa l'8%) con comportamenti alimentari restrittivi. Questa scoperta sottolinea l'importanza del counseling nutrizionale nel rilevare disturbi alimentari che potrebbero compromettere l'aderenza terapeutica (ad esempio, per evitare la riacquisizione di peso).
Conclusioni Cliniche e Prossimi Passi
I risultati confermano che i pazienti con Malattia di Graves ipertiroidea presentano profonde alterazioni della composizione corporea caratterizzate da aumento dell'acqua extracellulare e riduzione della massa cellulare.
Valutazione Completa: La sola perdita di peso è un indicatore insufficiente per valutare l'impatto metabolico e nutrizionale della tireotossicosi.
Ruolo di SPA: L'Angolo di Fase Standardizzato (SPA) è l'indice di composizione corporea più affidabile per valutare lo stato nutrizionale in questi pazienti.
Necessità di Intervento: È cruciale integrare la valutazione nutrizionale con l'Analisi dell'Impedenza Bioelettrica nella gestione del GD, per identificare precocemente i pazienti che necessitano di supporto nutrizionale a causa di alterazioni della composizione corporea o di disturbi alimentari restrittivi.
Sono necessari ulteriori studi prospettici per comprendere i meccanismi sottostanti, valutare la reversibilità di queste alterazioni dopo il trattamento e determinare il valore prognostico di questi indici.
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