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Sea Shepherd: lanciata una nuova sfida contro il Giappone

Le navi del gruppo di ambientalisti radicali conosciuti con il nome di “Sea Sheperd” sono salpate oggi dal porto di Melbourne per una nuova operazione contro le baleniere nipponiche. La flotta degli “eco-pirati” è attualmente composta dalla nave ammiraglia Steve Irwin, e da altre tre navi fra cui la Brigitte Bardot, con a bordo otto gommoni, un elicottero, tre droni e decine di manifestanti pronti all’azione. Durante le operazioni di sabotaggio degli scorsi anni, avevamo già visto il Sea Shepherd impegnato in operazioni di guerriglia nell’Oceano Antartico, quest’anno il campo di battaglia scelto dagli ambientalisti sarà l’oceano Pacifico.

sea shepherd 300x155 Sea Shepherd: lanciata una nuova sfida contro il Giappone

Sea Shepherd è un movimento ambientalista radicale composto da attivisti difensori delle balene e di molte specie animali a rischio estinzione. Il Gruppo ha dato oggi il via all’operazione “tolleranza zero” nei confronti delle baleniere Giapponesi che ogni anno fanno stragi di balene nell’Oceano Antartico. Il movimento ambientalista è diventato famoso grazie alle operazioni di guerriglia navale portate a compimento con grande determinazione e coraggio. Il Leader del movimento ambientalista si chiama Paul Watson ed è attualmente ricercato dall’Interpol e dalle forze dell’ordine del Costarica a seguito di alcuni incidenti scatenati durante una campagna contro la caccia degli squali. Ma nonostante la latitanza, il leader del movimento radicale continua ad essere attivo e costante nella difesa delle balene. Watson, infatti, ha pubblicato una dichiarazione sul sito di Sea Shepher molto chiara e decisa: “E’ ora di fare battaglia nel nord ed è ora di dimostrare ai giapponesi che in questa stagione non potranno uccidere neanche una balena”. Il gruppo di attivisti ambientalisti non scherza quando fa certe dichiarazioni, l’hanno scorso le baleniere giapponesi hanno dovuto far rientrare le proprie navi a causa degli attacchi continui durante la pesca da parte degli eco-pirati.

Domenico Bua

Di Gaetano

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