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Prossimo concorso a cattedra: nuove prove concorsuali per docenti precari e di ruolo

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha annunciato che la procedura per il prossimo concorso a cattedra con procedura straordinaria sarà pronta nelle prossime settimane. Questa notizia è stata comunicata dal Ministro Valditara durante un'interrogazione parlamentare, suscitando l'interesse e l'attenzione degli aspiranti docenti e dei docenti precari.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto PA BIS, che stabilisce le nuove prove concorsuali per i concorsi riservati ai docenti precari, aspiranti docenti e docenti di ruolo. Questo decreto introduce dei requisiti specifici che i candidati dovranno soddisfare per partecipare al concorso.
Per i posti comuni, è sufficiente avere una laurea di accesso alla classe di concorso e un'abilitazione, oppure un diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione), valido fino al 31 dicembre 2024. In alternativa, è possibile possedere una laurea di accesso alla classe di concorso e aver svolto 3 anni di servizio negli ultimi cinque anni nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso. Infine, si può partecipare con una laurea di accesso alla classe di concorso e aver conseguito almeno 24 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Per i posti di sostegno, i candidati potranno partecipare con un titolo di specializzazione specifico per il grado di scuola richiesto, anche con riserva in attesa del riconoscimento.
Le prove concorsuali prevedono una prova scritta e una prova orale. La prova scritta consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla, mirati a valutare le conoscenze e le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, informatico e linguistico (inglese). Il Ministero dell'Istruzione e del Merito determinerà il numero di quesiti, la durata complessiva della prova e l'assegnazione dei punteggi, che saranno specificati nel bando di concorso.
La prova orale, invece, valuterà le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti. Durante questa prova, saranno valutate anche le competenze didattiche e l'abilità nell'insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico.
Queste nuove modalità di selezione rappresentano un'opportunità per i docenti precari e gli aspiranti docenti di accedere a una cattedra con procedura straordinaria. Sarà importante monitorare l'ufficializzazione del bando di concorso, che conterrà tutti i dettagli relativi alle prove concorsuali e ai requisiti richiesti. I candidati interessati potranno quindi prepararsi adeguatamente per affrontare le sfide di questo nuovo concorso a cattedra.

Di Clelia

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