Primarie Pd: Bersani-Renzi è bagarre! Vendola ago della bilancia

Oltre 3 milioni d’italiani hanno partecipato alle Primarie del Pd su questa base dei seggi scrutinati, Pierluigi Bersani e Matteo Renzi si apprestano a duellare per il ballottaggio del prossimo 2 dicembre. 44% Bersani, 36% Renzi, dietro Vendola con un 16% che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia per l’elezione del candidato del Pd alle prossime elezioni del governo. Bersani e Renzi rappresentano i due candidati principali che il popolo del Pd ha voluto votare più di tutti, Nichi Vendola, da spettatore manda l’in bocca al lupo ai due ma proprio il suo elettorato potrà risultare decisivo nella vittoria finale.

Bersani si è detto non rammaricato per la mancata vittoria al primo turno di Primarie, per Renzi invece, la speranza di battere il segretario del Pd è ancora molto viva, il gap non è altissimo, domenica prossima l’attuale sindaco di Firenze potrebbe sperare nel colpaccio, sono circa 80 mila i voti di differenza. Bersani: “Sono stracontentissimo, se non avessimo messo il ballottaggio avrei stravinto, invece è giusto che il movimento progressista abbia un candidato nato dal conseguimento del 51% dei voti. E’ stata una giornata fantastica, vorrei fare i complimenti a Renzi con il quale mi lega un grande affetto, sarà una bella battaglia”.

Renzi dal palco del suo comitato: “Un applauso a Bersani, vincitore del primo turno, Bersani lo merita per stima e rispetto”. Clima disteso in casa Pd, un pò rammaricato Vendola per via dell’inferiorità numerica del proprio partito ma in questi sette giorni dal ballottaggio, il presidente della regione Puglia potrebbe ritagliarsi quel ruolo di punta per la votazione finale del candidato del Pd. Secondo gli esperti di politica, il successo delle Primarie del Pd è stato davvero notevole, la sinistra finalmente potrebbe avere un peso politico nel prossimo governo nazionale. IN AGGIORNAMENTO.

La redazione di DailyExpress.it seguirà constantemente i risultati finali delle Primarie Pd 2012 con la pubblicazione dei dati ufficiali e definitivi.

Redazione DailyExpress.it