Inter superba, cade la Juventus dopo 49 gare

La notizia del giorno è senza alcun dubbio la sconfitta della Juve dopo 49 partite e principalmente nella sua roccaforte, quello Juventus Stadium diventato per i bianconeri un vero e proprio dodicesimo uomo in campo. Mille emozioni in un Juve-Inter che ricorda i fasti di un tempo, parte a razzo la squadra di casa che capitalizza un macroscopico errore dell’assistente di Tagliavento e con Vidal si porta avanti, sono passati appena diciotto secondi ed il derby d’Italia sembra incanalare una strada tutta a favore dell’armata Conte.

Stramaccioni invita i suoi a mantenere i nervi saldi e con questo atteggiamento e spirito di rivalsa, i nerazzurri compiono un’impresa davvero unica: Milito torna il Principe, Cambiasso domina a centrocampo e Palacio mette in difficoltà il reparto arretrato della Juve, troppo nervoso e poco lucido. L’ingenuità di Marchisio ai danni di Milito spiana la strada all’Inter per la remuntada, Milito realizza il rigore e poi sigla il due a uno dopo che Guarin aveva impegnato severamente Buffon.

Il tris dell’Inter è merito di Nagatomo che riesce a servire un’assist a Palacio dopo aver messo scompiglio in un reparto quello bianconero proteso in avanti. Rodrigo Palacio cala il tris e per la Juve arriva la prima sconfitta dopo 49 turni.

Alla Juve sono mancati diversi uomini cardine, Bonucci, Marchisio, Vucinic non hanno brillato. Pirlo non è stato il solito incantatore, Bendtner e Lichsteiner i peggiori in assoluto. In casa Inter super Milito, ottima prestazione di Cambiasso, Palacio e Nagatomo. La differenza l’ha fatto Stramaccioni capace di leggere la gara meglio dell’antagonista Alessio.

Gianfilippo Bonanno