• 0 commenti

Come fanno gli animali a prevedere catastrofi naturali?

Sono tante le specie animali che sembrano essere in grado di prevedere disastri e catastrofi naturali come terremoti e tsunami. I cani, per esempio, hanno sensi molto sviluppati, il che li rendono in grado di avvertire i sismi molto prima degli esseri umani.
Capacità per l'uomo "soprannaturali", come quella delle previsioni di tali disastri, consentono agli animali di fuggire prima che possano manifestarsi, permettendo loro di farla franca fuorviando il pericolo.
Esistono alcuni casi documentati: nel 373 a. C., topi, serpenti, centopiedi, donnole e scarafaggi abbandonarono la città di Elice giorni prima di un devastante terremoto; nel 2004 lo tsunami dell'Oceano Indiano che fu responsabile della morte di oltre 200mila persone, ha in realtà ucciso solo pochissimi animali presenti nelle aree maggiormente colpite.
Aneddoti come quelli appena citati hanno fatto partire indagini e ricerche, le quali non sono arrivati a scoprire capacità misteriose degli animali.
Quello che sappiamo oggi è che gli animali sono in grado di percepire minime scosse preparatorie e cambiamenti atmosferici. Topi e cani sono in grado di sentire frequenze più alte; mentre gli elefanti toni più bassi; diversi insetti hano inoltre la capacità di avvertire le vibrazioni della terra attraverso le zampe.
Tutte queste caratteristiche potrebbero fare sì che percepiscano cambiamenti insoliti, avvisandoli per farli mettere in salvo.

Di Gaetano

Lascia il tuo commento