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Bambini al mare: 3 convenzionali ma efficaci consigli di prevenzione per i propri figli

Arrivata l'estate, tutti i bambini vogliono correre in spiaggia a divertirsi, magari costruendo castelli di sabbia, giocando a pallone, o semplicemente facendo il bagno; insomma tanto divertimento per loro, ma molta preoccupazione per i genitori che cercano di proteggere il proprio bambino da qualsiasi evenienza. Ecco qui alcuni consigli di prevenzione per passare una vacanza serenamente.

Cautela

"La prudenza non è mai abbastanza" si dice, specie quando ci troviamo in ampi spazi aperti ed affollati da diversa gente che non conosciamo. Tuttavia evitiamo di trasferire ansie, paure e preoccupazioni ai piccoli, bensì sarebbe buona mossa cercare di stimolarli affinché acquistino coraggio, magari riuscendo a nuotare anche da soli (consigliabilmente con l'utilizzo di braccioli per i primi tempi). Se venissero trasferite paure, piuttosto che incoraggiamenti, si rischierebbe di traumatizzare il piccolo.

Supervisione e Controllo

Sebbene possiate essere genitori eccessivamente premurosi, al piccolo non fa poi così bene essere tenuti "sotto chiave", in un certo senso, cioè senza che gli venga lasciata quel minimo di libertà verso cui egli stesso è tentato: deve pur fare le sue prime esperienze, relazionandosi con altri bambini, quindi giocando e mettendosi a confronto coi suoi coetanei. Lasciategli i suoi spazi (senza nemmeno eccedere coi permissivismi, è ovvio) e abbiate sempre un occhio di riguardo ai suoi comportamenti, ai suoi spostamenti, cercando di mantenere il più possibile un contatto visivo, o almeno prestando attenzione con l'orecchio negli attimi in cui la vista è impegnata da altro.

Attenzione al sole

Il pericolo più grande quando si tratta di vacanze estive al mare è sicuramente il sole, che rende le giornate magnifiche, ma che può anche renderle spiacevoli se non vengono prese le giuste precauzioni. In particolare per i bimbi che hanno una pelle molto sensibile ai raggi del sole. Proprio per questo è bene evitare di stare in spiaggia tutto il giorno, bensì scegliere degli orari meno caldi come le prime ore del mattino o le ultime del pomeriggio, trovando magari dei luoghi più freschi e ventilati dove sostare nelle ore maggiormente calde. Cosa molto fondamentale e da non dimenticare inoltre sono le protezioni più importanti per il bambino, come un cappellino o una bandana per coprire la testa, senza mai dimenticare la crema solare adatta.

Di Gaetano

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