Il Tesoro dell'Archivio Giaccari: Arte Contemporanea Salvata per il Futuro

L'Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) della Biennale di Venezia ha acquisito l'Archivio Luciano e Maud Giaccari, un evento di straordinaria importanza per la conservazione del patrimonio artistico italiano ed europeo. Questo vasto archivio, frutto di decenni di passione, custodisce un tesoro inestimabile: opere e documenti che testimoniano l'evoluzione dell'arte contemporanea tra gli anni '70 e '90, un periodo cruciale di sperimentazione artistica. L'operazione di salvataggio e digitalizzazione di questo materiale unico garantisce la preservazione di un'eredità culturale per le generazioni future.

I. Introduzione: L'Archivio Giaccari e il suo Significato

A. L'Importanza dell'Acquisizione da parte dell'ASAC

L'acquisizione dell'Archivio Giaccari da parte dell'ASAC è un evento eccezionale. Rafforza il ruolo dell'ASAC come polo di riferimento internazionale per la conservazione e la promozione dell'arte contemporanea. L'archivio, tra i più importanti archivi video in Italia ed Europa, arricchisce le collezioni ASAC, offrendo nuove opportunità di studio e ricerca. La sua importanza risiede nella qualità e nella capacità di documentare un periodo storico e culturale di grande innovazione artistica. L'impatto sulla conservazione del patrimonio artistico italiano ed europeo è evidente: un corpus di opere altrimenti a rischio di dispersione o degrado è ora al sicuro.

B. Luciano e Maud Giaccari: Una Vita per l'Arte

Luciano Giaccari (scomparso nel 2015) è stato un pioniere della videoarte italiana, attivo dagli anni '60. La sua visione lungimirante e la passione per la sperimentazione artistica lo hanno portato, insieme alla moglie Maud Ceriotti Giaccari, a creare un archivio di straordinaria ricchezza. Maud, oltre alla catalogazione del materiale, ha avuto un ruolo fondamentale nella preservazione dell'eredità del marito e nella cessione all'ASAC. La creazione dell'archivio non è stato un semplice accumulo, ma un progetto consapevole: la volontà di preservare e rendere accessibili testimonianze fondamentali dell'arte contemporanea, un patrimonio di valore storico e culturale inestimabile.

II. Il Contenuto dell'Archivio: Un Tesoro di Arte e Avanguardie

A. Oltre i Video: Un'ampia Collezione

L'Archivio Giaccari non è solo una collezione di opere video. Racchiude una vasta gamma di materiali che testimoniano la complessità dell'arte contemporanea. La collezione video, realizzata in diversi formati (dal nastro magnetico al DVD), copre un ampio arco temporale, documentando l'evoluzione tecnica e stilistica del mezzo video. I soggetti sono eterogenei: dalla videoarte sperimentale alle performance artistiche, dalla danza contemporanea al teatro d'avanguardia. Oltre ai video, l'archivio comprende dipinti, sculture, libri d'arte, riviste, fotografie e documenti cartacei, un contesto fondamentale per la comprensione delle opere video e delle correnti artistiche rappresentate. L'importanza della documentazione cartacea (cataloghi, opuscoli, corrispondenza, appunti) arricchisce il valore documentaristico, permettendo di ricostruire la genesi e il contesto di produzione delle opere.

B. L'Arte Contemporanea degli Anni ‘70-'90: Temi e Correnti

L'archivio riflette le tendenze artistiche dominanti negli anni '70 e '90, documentando le sperimentazioni formali e concettuali. Sono presenti testimonianze di arte concettuale, arte performativa, minimalismo, land art, e body art. Tra gli artisti presenti, spiccano nomi di calibro internazionale: Joan Jonas, Vito Acconci, il Living Theatre, Robert Wilson, Gina Pane e Lucinda Childs. L'archivio non è solo una raccolta di opere, ma una preziosa testimonianza del clima culturale e intellettuale di un'epoca di grandi cambiamenti sociali e tecnologici. Le opere documentano l'interazione tra arte e tecnologia, corpo e spazio, individuo e società: temi cruciali per comprendere l'evoluzione dell'arte contemporanea.

C. Lo Studio 970/2: Un Laboratorio Artistico

Lo Studio 970/2, fondato da Luciano Giaccari a Varese, è stato un laboratorio di sperimentazione artistica, luogo d'incontro per artisti internazionali e centro di produzione di opere video innovative. Lo studio ha avuto un ruolo fondamentale nella documentazione delle performance, registrando e conservando testimonianze di eventi spesso effimeri e irripetibili. L'approccio di Giaccari alla documentazione era rigoroso, garantendo la conservazione di un materiale di straordinaria qualità. La collaborazione con artisti di diverso background ha contribuito a creare un archivio ricco di diverse prospettive artistiche, rendendolo unico. L'archivio, quindi, non è solo la testimonianza del lavoro di Giaccari, ma anche di numerosi altri artisti, una fonte inesauribile di ispirazione e di studio.

III. Conservazione e Digitalizzazione: Un Futuro Digitale

A. Il Processo di Acquisizione e Riordino

L'acquisizione dell'archivio dall'ASAC è seguita da un importante programma di conservazione e digitalizzazione, suddiviso in fasi: catalogazione e archiviazione del materiale (operazione complessa che richiede competenze specialistiche); restauro del materiale analogico per prevenirne il deterioramento; digitalizzazione dei materiali (conversione di supporti analogici in formati digitali), passaggio fondamentale per garantirne l'accessibilità e la preservazione a lungo termine. Questo processo tecnologicamente avanzato offre vantaggi in termini di fruizione, conservazione e durata.

B. Accessibilità e Ricerca: Un Archivio Aperto al Mondo

L'obiettivo è rendere l'Archivio Giaccari accessibile al pubblico e agli studiosi. Sono previste mostre, pubblicazioni e la creazione di un database online per la consultazione del materiale digitalizzato. Collaborazioni con istituzioni culturali e università promuoveranno la ricerca e lo studio basato sull'archivio. Le opportunità offerte sono immense: dalle analisi sulle tendenze artistiche del periodo, allo studio delle tecniche di produzione video, alla ricostruzione dei contesti culturali e sociali in cui le opere sono state create. L'archivio offre un potenziale di ricerca senza eguali, capace di generare studi e interpretazioni innovative nel campo dell'arte contemporanea.

IV. Conclusione: Un'Eredità Preziosa

La preservazione del patrimonio artistico è fondamentale. L'archivio Giaccari rappresenta l'importanza di questo impegno, garantendo la sopravvivenza di un patrimonio di inestimabile valore. L'eredità di Luciano e Maud Giaccari per l'arte contemporanea è assicurata, grazie alla lungimiranza dell'ASAC e all'impegno nella conservazione e valorizzazione di questo tesoro unico. Gli archivi giocano un ruolo cruciale nella storia dell'arte, fornendo fonti primarie. L'Archivio Giaccari, grazie alla sua ricchezza e completezza, si pone come modello di riferimento per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo, aprendo la strada a nuove prospettive di ricerca e di fruizione. Il suo futuro è assicurato, e con esso la possibilità di esplorare e interpretare la storia dell'arte contemporanea sotto una luce nuova.