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Terza Guerra Mondiale: Quanto Siamo Vicini?

La domanda su quando scoppierà la terza guerra mondiale è una delle più ricorrenti e, purtroppo, non è facile dare una risposta precisa. Tuttavia, quello che possiamo affermare con certezza è che siamo costantemente incamminati verso questo scenario. Dal 24 febbraio 2022, giorno in cui è scoppiata la guerra in Ucraina, non c'è stato un solo giorno in cui la situazione non sia peggiorata, sia per l'Ucraina stessa, che è un paese devastato, sia per i rapporti tra Russia, NATO e Occidente. Ogni passo che si compie sembra portarci sempre più vicini a un conflitto globale.

La Risoluzione UE: Un'Escalation di Conflitto

Recentemente, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che sembra essere una vera e propria dichiarazione di guerra alla Russia. La risoluzione richiede il ritiro totale di Putin e promette più soldi e missili a Zelenski, dichiarando apertamente di voler sostenere l'Ucraina fino alla sua vittoria. Questo documento sottolinea l'intenzione di non accettare compromessi, continuando a fornire sostegno militare e finanziario fino alla sconfitta della Russia.
La risoluzione non si limita alla Russia, ma coinvolge anche la Cina, accusandola di fornire beni a duplice uso e materiale militare che supportano la guerra russa. L'Unione Europea minaccia la Cina, chiedendo di cessare ogni assistenza, altrimenti le relazioni bilaterali potrebbero essere compromesse. Queste minacce mostrano come l'Unione Europea abbia una percezione di sé come di una potenza capace di sfidare sia Russia che Cina, dimenticando però che la stessa Germania è in recessione e l'Unione Europea non ha un esercito autonomo in grado di difenderla.

L'Espansione del Conflitto: La Corea del Nord

Un altro aspetto cruciale di questa escalation è l'internazionalizzazione del conflitto, con la Corea del Nord che ora fornisce supporto militare alla Russia. Questa scelta è stata una conseguenza della decisione di Zelenski di invadere la regione di Kursk, spingendo Putin a chiamare rinforzi dalla Corea del Nord. Questo sviluppo rappresenta un chiaro esempio di come l'investimento crescente dell'Occidente nella guerra ucraina stia spingendo la Russia a cercare sempre più alleati.

L'Errore dell'Occidente: L'Internazionalizzazione della Guerra

L'Occidente, continuando a investire risorse militari e finanziarie in Ucraina, ha finito per creare una situazione in cui la Russia è costretta a coinvolgere altri paesi per sostenere il proprio sforzo bellico. L'internazionalizzazione del conflitto è dunque una risposta quasi inevitabile. La risoluzione UE, inoltre, condanna anche la Germania per non aver fornito missili a lungo raggio all'Ucraina, mostrando come l'Unione Europea sia determinata a spingere per una escalation, senza considerare le possibili conseguenze.

La Cina e le Minacce Europee

La risoluzione dell'Unione Europea fa un chiaro riferimento alla Cina come il maggior fornitore di beni militari alla Russia, e minaccia Pechino di sanzioni se non interromperà il suo supporto. Questa posizione è sorprendente, considerando che la Cina è una delle maggiori potenze economiche mondiali e che minacciarla potrebbe portare a conseguenze economiche negative per l'Europa stessa. Nonostante questo, l'Unione Europea sembra ignorare i rischi di uno scontro diretto con una potenza come la Cina.

La Caduta del Rublo: Un'Arma a Doppio Taglio?

Negli ultimi giorni, la caduta del rublo ha suscitato entusiasmo nei media occidentali, con molti che vedono in questo evento un segnale della crisi economica russa e un possibile vantaggio per l'Ucraina. Tuttavia, questa visione è estremamente ingenua. Se la Russia dovesse cadere in una crisi economica profonda, il risultato più probabile sarebbe una reazione ancora più violenta contro l'Ucraina. La Russia ha i mezzi per distruggere l'Ucraina completamente, e una crisi interna potrebbe solo alimentare questa volontà.

Un Mondo in Equilibrio Precarico

La situazione attuale è estremamente complessa e pericolosa. L'Occidente sembra insistere su una politica di escalation continua, mentre la Russia cerca supporto dai suoi alleati, e la Cina si trova nel mezzo di minacce e pressioni. Ogni passo compiuto dalle parti in gioco sembra portarci più vicino a un conflitto globale. L'Unione Europea, con la sua retorica aggressiva e la sua incapacità di considerare soluzioni diplomatiche, sta contribuendo a rendere questo scenario sempre più realistico.
L'escalation di tensioni tra Russia, Ucraina, NATO e Cina rende sempre più difficile immaginare un futuro in cui la diplomazia possa prevalere. Il rischio di una terza guerra mondiale non è solo una remota ipotesi, ma un percorso sul quale ci stiamo incamminando ogni giorno di più, senza una chiara via d'uscita.

Di Gaetano

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