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Record Nazionale! Antonella Palmisano trionfa nei 35km di marcia

Antonella Palmisano, già campionessa olimpica di marcia, ha stabilito un nuovo record nazionale nei 35 km di marcia, fermando il cronometro a 2 ore, 39 minuti e 35 secondi. Questo straordinario risultato è frutto non solo di talento innato, ma anche di resilienza, strategia e di un innovativo approccio all'allenamento. Il trionfo agli Europei di atletica leggera corona un percorso costellato da infortuni e malattie, un percorso affrontato con tenacia grazie alla sinergia tra Antonella e il suo allenatore, nonché marito, Lorenzo Dessi.

I. Il Record di Antonella Palmisano e gli Europei

1.1 Un Record Inaspettato

L'impresa di Antonella Palmisano ha suscitato stupore ed entusiasmo. Il record italiano sui 35 km, distanza relativamente recente nel panorama agonistico, è un risultato inatteso, soprattutto considerando le difficoltà degli ultimi anni. Questo successo si inserisce nel contesto dei brillanti risultati della squadra italiana di marcia agli Europei.

1.2 L'Italia Trionfa agli Europei

Gli Europei di atletica leggera hanno visto l'Italia dominare nella marcia: dodici medaglie, sei d'oro, a cui si aggiunge il record mondiale nella staffetta 4x100 metri femminile. Il record di Palmisano contribuisce a questo straordinario successo, rafforzando l'immagine dell'atletica italiana a livello internazionale.

1.3 Antonella Palmisano: Campionessa Olimpica ed Europea

Antonella Palmisano vanta una carriera costellata di successi internazionali, culminati con l'oro olimpico a Tokyo 2020 (20km). Questa vittoria conferma il suo ruolo tra le migliori marciatrici al mondo. La sua determinazione e tenacia sono state fondamentali per superare le difficoltà, portandola al record nazionale sui 35km.

II. La Genesi del Record: Allenamento e Strategia di Gara

2.1 Un Nuovo Approccio alla Distanza

La preparazione per i 35 km è stata radicalmente diversa da quella per i 20 km. L'infortunio all'anca del 2022 ha imposto una riabilitazione attenta e un approccio più cauto. Gli allenamenti ad alta intensità sono stati ridotti, privilegiando ritmi costanti per evitare recidive. Questa strategia si è rivelata vincente.

2.2 Preparazione Fisica: Resistenza e Ritmi Costanti

Il programma ha puntato su resistenza e capacità di mantenere un ritmo costante. Gli allenamenti su strada (spesso due al giorno) sono stati integrati da sessioni in palestra per la mobilità articolare e la prevenzione di infortuni. L'allenamento in altura in Namibia ha incrementato la resistenza aerobica.

2.3 Tattica di Gara: Ritmo Controllato e Sprint Finale

La strategia di gara è stata fondamentale. La prima parte, secondo l'allenatore Lorenzo Dessi, è stata una fase di controllo del ritmo, "tenere un leone in gabbia", conservando energie per lo sprint finale. La gestione del ritmo nei primi 20 km ha permesso a Palmisano di dare il massimo negli ultimi 15 km.

2.4 Il Ruolo di Lorenzo Dessi: Allenatore e Marito

Lorenzo Dessi, marito e allenatore, ha saputo bilanciare vita privata e lavoro. La loro partnership ha dimostrato grande efficacia. Dessi ha interpretato le esigenze fisiche e mentali della sua atleta, creando un programma personalizzato che ha permesso ad Antonella di esprimere al massimo il suo potenziale.

III. L'Allenamento Integrato di Antonella Palmisano

3.1 Allenamenti Vari e Riposo

L'allenamento di Palmisano è un mix di lavoro su strada, sessioni in palestra per il potenziamento muscolare e la mobilità, e fisioterapia. Il riposo, fondamentale per il recupero e la prevenzione di infortuni, è parte integrante del programma. Ogni sessione è meticolosamente pianificata e personalizzata.

3.2 La Dieta: Equilibrio e Consapevolezza

La dieta di Palmisano è ricca di carboidrati, con qualche "sgarro" occasionale, ma con la consapevolezza del cibo come carburante. Prima delle gare, l'attenzione alla dieta è massima per massimizzare le prestazioni.

3.3 Evoluzione dell'Allenamento: Forza Submassimale

L'allenamento della marcia si è evoluto, spostando l'attenzione dalla forza resistenza alla forza submassimale. Questo approccio ha permesso a Palmisano di adattarsi alle proprie necessità fisiche, superando i limiti imposti dagli infortuni.

3.4 Il Riposo: Un Secondo Allenamento

Il riposo è considerato un "secondo allenamento". Il recupero adeguato è essenziale per riparare i microtraumi e prevenire infortuni. L'attenzione al riposo è un pilastro fondamentale del suo allenamento.

IV. Fisioterapia e Gestione degli Infortuni

4.1 Gli Infortuni: Sfide e Risposte

Gli infortuni hanno segnato la carriera di Palmisano. La gestione di queste difficoltà è stata fondamentale per il suo successo. Affrontare gli infortuni con professionalità e determinazione è stato chiave per la sua ripresa.

4.2 L'Intervento all'Anca e Nuove Strategie

L'intervento all'anca del 2022 ha rappresentato una battuta d'arresto, ma ha anche stimolato la ricerca di nuove soluzioni. Nuove tecniche di recupero, come il Sistema Super Induttivo, hanno contribuito alla ripresa.

4.3 Il Sistema Super Induttivo: Una Tecnica Innovativa

Il Sistema Super Induttivo, tecnica che stimola i tessuti con impulsi elettromagnetici, ha giocato un ruolo chiave, alleviando le tensioni muscolari, in particolare nella zona lombare.

4.4 La Gestione Mentale: Dall'Ansia al Controllo

La gestione mentale degli infortuni è stata altrettanto importante. Palmisano ha imparato a non farsi sopraffare dall'ansia, sfruttando i periodi di recupero per allenamenti alternativi e terapie mirate.

V. L'Impatto del Covid-19 e Nuovi Obiettivi

5.1 Il Covid-19 e la Mancata Partecipazione alle Olimpiadi

Il Covid-19 contratto nel 2024 ha causato frustrazione per la mancata partecipazione alle Olimpiadi, ma ha anche spinto Palmisano a nuovi obiettivi.

5.2 La Sfida dei 35 km: Superare le Difficoltà

La sfida dei 35 km è diventata un nuovo obiettivo per dimostrare resilienza e rilanciarsi.

5.3 Mentalità Vincente: Perfezione e Gestione della Frustrazione

La mentalità dei grandi atleti è fondamentale. Gestire la frustrazione, imparare dagli errori e trasformarli in opportunità di crescita è stato chiave per il successo di Palmisano. La perfezione è un processo continuo.

VI. La Relazione Atleta-Allenatore: Un Equilibrio Delicato

6.1 La Scelta di Lorenzo Dessi: Una Sinergia Unica

La scelta di avere il marito come allenatore ha rappresentato una sfida e un'opportunità. La profonda conoscenza reciproca ha creato un rapporto di fiducia e collaborazione unico.

6.2 Marito e Allenatore: Imparzialità e Responsabilità

Il ruolo doppio ha richiesto un attento bilanciamento tra vita privata e lavoro. Dessi ha mantenuto imparzialità e responsabilità, e Antonella ha imparato a "staccare" dal lavoro per preservare la vita privata.

6.3 Separare i Ruoli: Crescita e Maturazione

Separare i ruoli è stato un processo di crescita. La capacità di gestire le emozioni e mantenere un rapporto professionale ha contribuito al successo della loro collaborazione.

6.4 Il Record: Una Dimostrazione di Forza

Il record sui 35 km testimonia la forza della loro collaborazione: capacità di lavorare insieme, superare le difficoltà e raggiungere risultati straordinari.

VII. Conclusioni: Il Trionfo e il Futuro

7.1 Il Significato del Record: Determinazione e Resilienza

Il record di Antonella Palmisano è un simbolo di determinazione e resilienza, un esempio di capacità di superare difficoltà personali e professionali.

7.2 Prospettive Future: Nuove Sfide

Il futuro di Palmisano è ricco di potenziali successi. La sua ambizione e forza di volontà le permetteranno di affrontare nuove sfide.

7.3 Ispirazione e Modello Integrato

L'esempio di Palmisano è un'ispirazione. Il suo approccio integrato all'allenamento è un modello da seguire per raggiungere l'eccellenza.

Di Ginevra

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