Nuovo Regolamento UE: Più Tutela per Cani e Gatti contro il Commercio Illegale
L'Unione Europea si prepara a rafforzare la protezione di cani e gatti con un nuovo regolamento che combatte il dilagante commercio illegale e promuove il loro benessere. Il Parlamento europeo ha approvato una proposta di regolamento che introduce misure rigorose per la tracciabilità degli animali e standard più elevati per allevamento e commercio. Questa normativa, attesa da ambientalisti, associazioni animaliste e da tutti i difensori dei diritti animali, rappresenta una svolta nella lotta contro un mercato illegale stimato in 1,3 miliardi di euro all'anno, con il 60% delle transazioni al di fuori di ogni controllo. Le conseguenze di questa mancanza di regolamentazione sono disastrose per la salute degli animali, spesso maltrattati e senza cure adeguate, e per l'economia legale, che subisce concorrenza sleale. Il regolamento mira a porre fine a questa situazione, garantendo maggiore trasparenza e tutela per i nostri amici a quattro zampe.
I. Il Problema del Commercio Illegale di Cani e Gatti nell'UE
1.1 La portata del problema: dati sul mercato nero
Il commercio illegale di cani e gatti nell'UE è un fenomeno preoccupante ed esteso. Secondo la Commissione Europea, questo mercato illegale genera un fatturato annuo di circa 1,3 miliardi di euro. Questa cifra evidenzia l'enorme portata del problema: si stima che il 60% degli animali commercializzati nell'UE provenga da canali illegali, spesso caratterizzati da traffico di animali, condizioni di trasporto inumane e mancanza di controlli veterinari. Queste pratiche mettono a rischio la salute degli animali e quella umana, facilitando la diffusione di malattie.
1.2 Conseguenze sul benessere animale
Le conseguenze del commercio illegale sono devastanti per il benessere animale. Gli animali sono spesso sottratti al loro habitat naturale, trasportati in condizioni disumane e sottoposti a trattamenti crudeli per massimizzare i profitti. La mancanza di controlli sanitari espone gli animali a malattie e parassiti, aumentando mortalità e sofferenza. Inoltre, la rapida riproduzione di alcune razze per soddisfare la domanda genera problemi di consanguineità, con gravi conseguenze sulla salute. Molti cuccioli e gattini sono separati prematuramente dalle madri, compromettendo il loro sviluppo fisico ed emotivo.
1.3 Necessità di una regolamentazione efficace
Un'efficace regolamentazione è fondamentale per contrastare il commercio illegale e tutelare il benessere di cani e gatti. Solo un sistema di tracciabilità rigoroso e norme stringenti possono ridurre significativamente il numero di animali coinvolti nel traffico illegale e migliorare le loro condizioni di vita. Una regolamentazione efficace deve considerare sia gli aspetti legati al commercio che all'allevamento, garantendo standard minimi di benessere per tutti gli animali. Questa non è solo una questione di benessere animale, ma anche di salute pubblica e sicurezza alimentare.
II. Il Regolamento UE: Tracciabilità e Benessere Animale
2.1 Microchippatura e registrazione: il pilastro fondamentale
Il nuovo regolamento UE obbliga alla microchippatura e registrazione di tutti i cani e gatti detenuti da allevatori, venditori, rifugi o offerti in vendita o donazione online. La microchippatura, semplice e indolore, permette l'identificazione univoca di ogni animale, tracciandone il percorso dalla nascita alla vendita o adozione. La registrazione in banche dati nazionali interoperabili, accessibili alle autorità, consentirà di monitorare gli spostamenti degli animali e contrastare il traffico illegale.
2.2 Banca dati nazionale interoperabile: funzionamento e gestione
La creazione di una banca dati nazionale interoperabile è una sfida tecnologica e organizzativa, ma essenziale per l'efficacia del regolamento. Questo sistema deve garantire l'accesso rapido e sicuro alle informazioni sugli animali a tutti gli attori coinvolti, facilitando la condivisione di dati tra gli stati membri. La sua gestione richiederà stretta collaborazione tra autorità nazionali e UE, garantendo trasparenza, accuratezza e affidabilità dei dati.
2.3 Estensione delle norme ai movimenti non commerciali: chiusura delle scappatoie
Il regolamento si estende ai movimenti non commerciali di cani e gatti, prevenendo possibili scappatoie. Questo impedisce che animali importati nell'UE per uso personale vengano successivamente venduti illegalmente. Le nuove norme prevedono procedure di registrazione più rigorose anche per i proprietari che importano animali da Paesi terzi per uso personale, garantendo maggiore sorveglianza e prevenendo abusi.
2.4 Procedure di importazione da Paesi terzi
Gli animali importati da Paesi terzi per la vendita dovranno essere microchippati prima dell'ingresso nell'UE e registrati entro due giorni lavorativi. Per gli animali importati per uso personale è prevista una preregistrazione online almeno cinque giorni prima dell'arrivo. Queste procedure mirano a garantire che gli animali siano identificati e monitorati sin dall'ingresso nell'Unione Europea, rendendo più difficile il traffico illegale.
2.5 Eccezioni per proprietari privati
Il regolamento prevede eccezioni per i proprietari privati che vendono al massimo una cucciolata ogni 18 mesi, escludendo i piccoli allevamenti familiari che non rappresentano una minaccia per il mercato. Tuttavia, anche per questi allevatori è fondamentale garantire il rispetto degli standard minimi di benessere animale.
III. Misure per il Benessere Animale: Oltre la Tracciabilità
3.1 Divieto di riproduzione tra consanguinei
Il regolamento introduce il divieto di riproduzione tra consanguinei, una misura fondamentale per proteggere la salute genetica di cani e gatti. La consanguineità aumenta il rischio di malattie genetiche e problemi di salute, compromettendo la qualità della vita degli animali. Questa misura migliora il benessere degli animali e promuove la salute genetica delle diverse razze.
3.2 Separazione dalla madre: rispetto delle esigenze etologiche
I cuccioli e i gattini non potranno essere separati dalle madri prima delle otto settimane di vita, salvo giustificazione veterinaria. Questo è fondamentale per il loro sviluppo psico-fisico, poiché la presenza della madre è essenziale per il loro benessere emotivo e per l'apprendimento di comportamenti sociali. Questa misura rispetta le esigenze etologiche degli animali e contribuisce a garantire il loro benessere a lungo termine.
3.3 Limiti alle cucciolate e periodi di riposo
Il regolamento stabilisce limiti al numero di cucciolate per femmina e periodi di riposo obbligatori tra le gravidanze per prevenire lo sfruttamento delle femmine, proteggendole da gravidanze ripetute e ravvicinate che possono compromettere la loro salute fisica. È una misura essenziale per promuovere il benessere degli animali e contrastare le pratiche illegali di allevamento intensivo.
3.4 Divieto di allevamento e utilizzo di animali con caratteristiche morfologiche estreme o mutilati
Il regolamento vieta l'allevamento e l'utilizzo in spettacoli o competizioni di cani e gatti con caratteristiche morfologiche estreme che compromettano il loro benessere, così come gli animali mutilati. Questa disposizione mira a contrastare pratiche dannose che privilegiano l'aspetto estetico a discapito della salute e del benessere degli animali. La selezione di animali con caratteristiche che pregiudicano la loro salute è eticamente inaccettabile.
IV. Il Percorso Legislativo: Approvazione e Prossimi Passi
4.1 Voto in commissione agricoltura
La proposta di regolamento è stata approvata dalla commissione agricoltura del Parlamento europeo con 35 voti favorevoli, 2 contrari e 9 astensioni. Questo risultato dimostra un ampio consenso politico sulla necessità di una regolamentazione più stringente del settore.
4.2 Prossimo voto in plenaria
Il regolamento dovrà essere approvato in plenaria dal Parlamento europeo. Si prevede un voto favorevole, considerando il forte sostegno già espresso in commissione. Tuttavia, sono possibili modifiche minori prima dell'approvazione definitiva.
4.3 Colloqui con il Consiglio dell'UE
Dopo l'approvazione in plenaria, il regolamento entrerà nella fase dei colloqui con il Consiglio dell'UE per la definizione del testo finale. Questa fase richiede una negoziazione tra Parlamento europeo e Consiglio per trovare un accordo su tutti gli aspetti del regolamento.
4.4 Implementazione del regolamento
L'implementazione del regolamento sarà una sfida significativa per gli stati membri, che dovranno adeguare le proprie legislazioni nazionali e mettere in atto le infrastrutture necessarie per la gestione delle banche dati e il controllo del rispetto delle norme. L'efficacia del regolamento dipenderà dalla sua corretta applicazione e dalla collaborazione tra le autorità competenti.
V. Conclusioni: Un Passo Avanti per la Protezione degli Animali
5.1 Impatto potenziale sul commercio illegale
Il nuovo regolamento UE ha il potenziale di ridurre significativamente il commercio illegale di cani e gatti, grazie all'introduzione di un sistema di tracciabilità rigoroso e di misure di controllo più efficaci. L'implementazione del sistema di microchippatura e registrazione consentirà di monitorare gli spostamenti degli animali e di individuare più facilmente le attività illegali.
5.2 Efficacia delle misure di benessere animale
Le misure di benessere animale introdotte dal regolamento contribuiranno a migliorare la qualità della vita di cani e gatti, riducendo il rischio di malattie, sfruttamento e sofferenza. Il divieto di riproduzione tra consanguinei, la limitazione delle cucciolate e la protezione dai trattamenti crudeli costituiscono un passo importante verso una maggiore tutela degli animali.
5.3 Prospettive future
Il regolamento rappresenta un punto di partenza fondamentale per la protezione di cani e gatti nell'Unione Europea. In futuro, sarà importante monitorare l'efficacia delle misure introdotte e apportare eventuali miglioramenti per garantire una protezione sempre più efficace del benessere di questi animali. La collaborazione tra istituzioni, organizzazioni animaliste e cittadini sarà cruciale per raggiungere questo obiettivo. La strada verso un futuro dove il commercio etico e il benessere animale siano prioritari è ancora lunga, ma questo regolamento rappresenta un passo concreto e incoraggiante.

