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Nuovi bombardamenti su Kharkiv: la guerra entra in una fase di ulteriore escalation

All'alba dell'8 giugno 2025 la città di Kharkiv, seconda metropoli dell'Ucraina, è stata colpita da quello che le autorità locali descrivono come l'«attacco più violento dell'anno». Missili Iskander-M e droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana - ribattezzati Geran‑2 dai russi - hanno causato almeno quattro vittime e oltre 60 feriti, tra cui dodici bambini. L'assalto segna un nuovo picco di tensione nel conflitto fra Russia e Ucraina, già arroventato dai recenti raid di droni ucraini su Mosca e dall'annuncio di un prossimo scambio di prigionieri.

Cronologia dell'attacco su Kharkiv

Orario (UTC+3) Evento principale

02:17 Sirene antiaeree in tutto l'oblast di Kharkiv
02:26 Intercettati tre missili Iskander: detriti sul quartiere Saltivka
02:30 - 03:00 Oltre 25 droni diretti sul centro: la difesa ucraina ne abbatte 19
03:05 Esplosione in una sottostazione elettrica: blackout in 120 000 case
03:12 Razzi a grappolo colpiscono un deposito di materiali edili; si scatena un incendio di classe 4
04:20 Primi bilanci ufficiali: 3 morti e 45 feriti
09:30 Il bilancio sale a 4 morti e 60+ feriti; 200 residenti evacuati

Secondo lo staff del governatore Oleh Syniehubov, l'obiettivo principale era la rete di distribuzione energetica. Il sindaco Ihor Terekhov accusa Mosca di «terrorismo energetico» volto a piegare il morale civile alla vigilia dell'estate, quando i consumi di climatizzazione aumentano.

Contesto militare più ampio

  • Risposta ai droni su Mosca: nelle notti precedenti, l'Ucraina aveva lanciato la cosiddetta Operazione Spiderweb, una serie di sciami di droni diretti sulla capitale russa. Mosca sostiene di averne abbattuti 10; due aeroporti civili hanno brevemente sospeso i voli.

  • Minacce russe: il Ministero della Difesa russo promette «ulteriori raid moltiplicati su obiettivi di comando» se i droni su Mosca continueranno.

  • Scambio di prigionieri e caduti: Kiev ha annunciato per la prossima settimana lo scambio di 6 000 salme di soldati, concordato a Istanbul il 2 giugno. Mosca accusa Kyiv di ritardi «strategici».

  • Linea del fronte: combattimenti intensi nelle direzioni di Kupyansk e Chasiv Yar; secondo analisti occidentali, la Russia tenta una spinta laterale verso il Dnipro per complicare i rifornimenti ucraini.

Le vittime e l'impatto sulla popolazione

  • Quattro civili uccisi: fra loro un ingegnere di 28 anni in turno notturno in un data center.

  • Ospedali sotto pressione: l'ospedale regionale di Kharkiv ha lanciato un appello urgente per donazioni di sangue di tipo 0‑.

  • Scuole: 32 istituti scolastici resteranno chiusi per la messa in sicurezza; le lezioni riprendono online tramite piattaforma Diia Education.

  • Blackout mirati: la compagnia Ukrenergo ha attivato generatori mobili, ma avverte di possibili interruzioni programmate nelle prossime 48 ore.

Reazioni internazionali

  • Il Segretario Generale dell'ONU ha chiesto «protezione dei civili» e l'accesso umanitario senza ostacoli.

  • Washington valuta di accelerare la consegna di sistemi Patriot addizionali, mentre l'UE discute nuove sanzioni mirate sul settore dei semiconduttori russi.

  • La Croce Rossa Internazionale si dice pronta a facilitare lo scambio di prigionieri e caduti per ridurre la tensione.

Implicazioni strategiche

  1. Escalation adattiva: l'uso combinato di droni e missili indica che Mosca adatta la propria strategia per saturare la difesa aerea ucraina.

  2. Capitale politica: Kyiv potrebbe sfruttare l'attacco per rafforzare le richieste di jet F‑16 e altre armi a lungo raggio.

  3. Rischio di stallo negoziale: se il clima resta incandescente, lo scambio di prigionieri potrebbe slittare, minando la fiducia residua fra le parti.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

  • Nuovi raid: analisti militari prevedono ondate di droni quasi quotidiane, alternati a missili balistici; le sirene potrebbero diventare la norma in più regioni ucraine.

  • Diplomazia: possibile riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza ONU entro metà settimana.

  • Situazione umanitaria: ONG locali allestiscono punti di accoglienza nei sotterranei della metro di Kharkiv, già usati all'inizio della guerra.

Consigli pratici per i residenti di Kharkiv

  1. Scaricare l'app ufficiale «Повітряна Тривога» per allerte in tempo reale.

  2. Tenere pronto un kit di emergenza con torcia, acqua, medicinali e power bank.

  3. Conoscere il rifugio più vicino: spesso si tratta di parcheggi sotterranei o stazioni metro.

  4. Evitare di pubblicare foto dei siti colpiti: potrebbero fornire coordinate agli avversari.

Conclusione

L'attacco di Kharkiv del 8 giugno 2025 mostra quanto la guerra russo‑ucraina resti fluida e imprevedibile. La combinazione di droni, missili e minacce di nuove ondate offensive suggerisce un conflitto destinato a protrarsi senza un'imminente soluzione diplomatica. In questo contesto, la protezione dei civili e il rispetto delle convenzioni internazionali dovrebbero restare priorità inderogabili, mentre la comunità globale cerca di scongiurare ulteriori escalation.

Di Leonardo

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