Colombia sotto shock: attentato al senatore Miguel Uribe a Bogotį
Nel pomeriggio del 7 giugno 2025, un gravissimo attentato ha scosso il cuore politico della Colombia. Il senatore e candidato presidenziale Miguel Uribe Turbay č stato colpito da alcuni proiettili mentre usciva da un incontro con i sostenitori nel quartiere di Teusaquillo, a Bogotá. Trasportato d'urgenza all'ospedale militare, il politico č stato dichiarato fuori pericolo, sebbene necessiti ancora di cure intensive. Il tentato omicidio ha immediatamente acceso i riflettori sul tema della sicurezza elettorale e sulla fragilitą delle istituzioni democratiche colombiane.
Chi č Miguel Uribe
Ex segretario alla Sicurezza di Bogotá e gią candidato sindaco nel 2019.
Attualmente senatore e volto emergente del centro‑destra liberale, punta alla corsa presidenziale del 2026 con un programma incentrato su legalitą, innovazione e ripresa economica.
Nipote del celebre giornalista Julio César Turbay Quintero, da cui eredita una lunga tradizione politica.
Dinamica dell'attentato
17:40 - Uribe saluta i simpatizzanti all'uscita del teatro «El Ensueño» dopo un dibattito sulle riforme economiche.
17:43 - Un assalitore si avvicina fingendo di chiedere un autografo e spara quattro colpi di pistola a distanza ravvicinata.
Immediato intervento della scorta: l'aggressore, ferito a una gamba, viene bloccato; altri due complici fuggono in moto.
17:55 - L'ambulanza raggiunge l'ospedale militare; Uribe entra in sala operatoria con una ferita al torace e una al braccio sinistro.
Contesto politico
La Colombia č in una fase di forte polarizzazione, con le elezioni regionali di ottobre e le presidenziali all'orizzonte. Le tensioni fra il governo progressista in carica e l'opposizione si sono acuite su temi come la riforma agraria, l'implementazione degli accordi di pace con le FARC e la lotta al narcotraffico. In quest'atmosfera, la figura di Uribe era diventata un simbolo di rinnovamento moderato, attirando sia consensi sia inimicizie.
Possibili mandanti e ipotesi investigative
Criminalitą organizzata: gruppi narco‑paramilitari avrebbero interesse a sabotare candidati con piani di stretta sui traffici illeciti.
Guerriglia dissidente: frange FARC non demobilizzate potrebbero volere destabilizzare il processo di pace.
Conflitti interni di partito: correnti rivali potrebbero temere l'ascesa rapida di Uribe nel panorama nazionale. La Fiscalía General ha istituito una «task force» speciale che include polizia, esercito e servizi d'intelligence per fare luce sui mandanti entro 72 ore.
Reazioni nazionali e internazionali
Il presidente della Repubblica ha condannato l'atto come «un attacco alla democrazia» e dichiarato tre giorni di «alerta naranja» per proteggere tutti i candidati.
La Corte Interamericana dei Diritti Umani chiede garanzie per la sicurezza degli esponenti politici.
Messaggi di solidarietą arrivano da Washington, Bruxelles e dalla Conferenza episcopale latino‑americana.
Implicazioni per il processo elettorale
Cresce la pressione per estendere la scorta armata a tutti i candidati presidenziali, non solo a quelli di prima fascia.
I partiti valutano la sospensione temporanea dei comizi pubblici in aree ad alto rischio.
Le autoritą elettorali studiano l'ipotesi di un protocollo digitale per i prossimi dibattiti, riducendo gli eventi in presenza.
Impatto sociale e mediatico
Sui social l'hashtag #FuerzaMiguel ha superato i 5 milioni di interazioni in 12 ore, segno di un forte coinvolgimento emotivo.
I mercati finanziari hanno reagito con cautela: il peso colombiano ha perso lo 0,8 % sull'onda dell'incertezza politica.
Le organizzazioni civiche pianificano una marcia per la pace a Bogotá domenica prossima.
Consigli per i cittadini
Evitare concentrazioni di folla non autorizzate nelle principali piazze di Bogotá e Medellín.
Seguire gli aggiornamenti ufficiali del Ministero della Difesa e non diffondere voci non verificate.
Se si partecipa a eventi politici, mantenere comportamenti civili e collaborare con le forze di sicurezza.
Conclusioni
L'attentato a Miguel Uribe rappresenta un duro colpo alla stabilitą democratica della Colombia. La sua sopravvivenza offre una speranza, ma evidenzia l'urgenza di rafforzare le misure di sicurezza elettorale e di promuovere un clima di tolleranza politica. Solo attraverso la condanna unanime della violenza e un impegno concreto delle istituzioni sarą possibile garantire che le prossime elezioni si svolgano in un ambiente di piena democrazia e rispetto dei diritti umani.

