Cannes 2025 — De Niro e Washington Celebrati nella Cattedrale del Cinema

Il Festival di Cannes 2025 si è ufficialmente concluso oggi, sabato 24 maggio, dopo dieci giorni di proiezioni, red carpet, riflettori internazionali e dibattiti culturali. A brillare sulla Croisette, quest'anno, non sono stati solo i nuovi autori o le opere in concorso, ma soprattutto due giganti della storia del cinema: Robert De Niro e Denzel Washington, ai quali è stata consegnata la Palma d'Oro onoraria per l'insieme della loro carriera.
Un riconoscimento prestigioso che sancisce non solo la grandezza artistica di due attori leggendari, ma anche il loro impatto culturale e simbolico sul cinema mondiale.

Il significato della Palma d'Oro onoraria

La Palma d'Oro onoraria è uno dei premi più importanti conferiti dal Festival di Cannes. A differenza del premio per il miglior film in concorso, non si basa su una singola opera, ma celebra l'intera carriera di un artista, il suo contributo duraturo all'arte cinematografica e il suo ruolo nella storia del cinema.
Negli anni, questo riconoscimento è stato assegnato a figure del calibro di Agnès Varda, Jean-Luc Godard, Clint Eastwood, Jane Fonda e Tom Cruise. L'edizione 2025 ha voluto rendere omaggio a due icone del cinema statunitense, protagonisti di generazioni diverse, ma entrambi capaci di ridefinire i canoni della recitazione sul grande schermo.

Robert De Niro: il volto della trasformazione

Robert De Niro, 80 anni, è considerato uno dei massimi interpreti viventi. Celebre per la sua versatilità, De Niro ha attraversato mezzo secolo di cinema cambiando volto, corpo e voce per ogni personaggio: da Travis Bickle in Taxi Driver a Jake LaMotta in Toro Scatenato, da Vito Corleone in Il Padrino - Parte II a Jimmy Conway in Quei bravi ragazzi.
La giuria del Festival ha sottolineato la sua dedizione totale alla recitazione, la capacità di umanizzare i mostri e di dare profondità ai silenzi, diventando simbolo del metodo Stanislavskij portato all'estremo. De Niro ha anche ricevuto applausi per il suo impegno culturale, come cofondatore del Tribeca Film Festival e produttore di pellicole indipendenti.

Denzel Washington: la dignità come cifra stilistica

Denzel Washington, 70 anni, è uno degli attori più premiati e rispettati del cinema contemporaneo. Primo afroamericano a vincere due Oscar come miglior attore protagonista, Washington è noto per il suo carisma sobrio, la forza morale dei suoi personaggi, e la sua capacità di trasformare anche i ruoli secondari in presenze magnetiche.
Film come Malcolm X, Training Day, Glory, Flight e Fences hanno segnato la sua carriera, sempre guidata da un senso profondo di giustizia e integrità narrativa. Cannes ha voluto riconoscere anche il suo ruolo come regista e produttore, in particolare per l'impegno nel dare voce a storie afroamericane spesso escluse dalla narrazione mainstream.

L'omaggio del pubblico e dei colleghi

La cerimonia di premiazione si è svolta nel Grand Théâtre Lumière, in un clima di grande emozione. Una standing ovation di oltre sette minuti ha accompagnato De Niro e Washington sul palco, accolti dal direttore artistico Thierry Frémaux e dalla presidente della giuria, la regista giapponese Naomi Kawase.
Numerose star presenti — da Juliette Binoche a Pedro Almodóvar, da Tilda Swinton a Spike Lee — hanno voluto rendere omaggio a due interpreti che, a loro modo, hanno attraversato le generazioni e i continenti, ispirando attori, autori e spettatori in tutto il mondo.

Cannes 2025: un'edizione tra memoria e futuro

Oltre al tributo ai due attori, il Festival di Cannes 2025 si è distinto per una selezione di film coraggiosi e innovativi, provenienti da nuovi paesi produttori, con particolare attenzione al cinema africano e sudamericano, e per una maggiore presenza di registe donne in concorso.
Il premio per il miglior film (Palma d'Oro ufficiale) è andato a una pellicola brasiliana, A Última Chuva, diretta da Camila Moreira, che racconta con potenza visiva la resistenza ecologista in Amazzonia. Segno che il Festival, pur rendendo omaggio al passato, guarda con lucidità alle sfide del presente.

Conclusione

La chiusura di Cannes 2025 è stata più di una celebrazione: è stata un rito collettivo di memoria, riconoscenza e speranza. Nel mondo frammentato della cultura globale, Robert De Niro e Denzel Washington rappresentano pilastri morali e artistici, capaci di trasformare lo schermo in coscienza viva.
Accogliere il loro talento, oggi, significa non solo guardare al cinema con nostalgia, ma riconoscere la necessità di un'arte che non abbia paura di interrogare il potere, le ingiustizie, l'anima umana.